Tre piani, dieci appartamenti di vario taglio e un’architettura caratterizzata da un serrato gioco di pieni e vuoti che va a occupare un’area di completamento vicino a Lucca, uno spazio fino a ora vuoto su fronte strada. Il progetto, firmato da Pietro Carlo Pellegrini, che usa il colore e la materia Oikos, ha un forte accento contemporaneo che si distacca decisamente dal contesto architettonico in cui si inserisce, per la sua carica innovativa e la sua complessità volumetrica.
Con il panorama urbano mantiene però uno stretto legame attraverso l’intervento cromatico: la scelta dell’intonaco nei toni di giallo è infatti un chiaro richiamo al contesto tradizionale circostante e ne sintetizza con semplicità, il valore emotivo e familiare.