Il progetto
è nato dal desiderio dei committenti di ottenere, una casa versatile e
aperta ai numerosi incontri con amici, ed il motivo centrale della ricerca
progettuale è stato quindi, il rapporto complementare tra spazio pubblico e
spazio privato.
Dalla demolizione di quasi tutti i tramezzi esistenti, è stato salvato, solo
il bagno padronale e la camera da letto. Il risultato è stato quello di
pensare, ad uno spazio centrale, che essendo “open space” fosse
in grado di assumere le sembianze di uno spazio interno e raccolto, mediante un
gioco distributivo di elementi dalla forma primordiale, i servizi, che come
scatole si incastrano in un “contenitore” più grande, determinando una
semplice ed austera complessità̀ formale.
Oikos ha contribuito a dare prestigio al progetto dell’architetto Alberto Giobbi con le pitture ecologiche decorative: Antico Ferro Corten, Marmora Lunare e Marmora Filante, applicate con una tecnica manuale eccelsa dal Maestro Decoratore Alessandro Facioni.
In particolare, l’architetto ha insistito affinché fosse inserito un quinto colore, il quale ha conferito una screziatura di “ruggine” tipica dell’acciaio, rendendo quindi unico il risultato finale, questo a conferma della versatilità dei prodotti Oikos e delle innumerevoli possibilità decorative che si possono ottenere.
Il piccolo volume del bagno di servizio, con affaccio in posizione centrale nell’open space, è stato trattato con una pittura ecologica effetto spatolato di colore bianco.