Legni Grafite Insolite Mappe: la personale di Enzo Bersezio presso MAU

16/4/2024

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Sabato 13 aprile presso la Galleria del MAU è stata inaugurata la mostra personale di Enzo Bersezio dal titolo “Legni Grafite Insolite Mappe”. La mostra rimarrà esposta fino a sabato 4 maggio 2024 presso Galleria del Museo d'Arte Urbana e Spazio Garino, via Rocciamelone 7/C e 1/I Torino. 

 

Nato a Lesegno nel 1943, Enzo Bersezio è un artista che ha maturato la sua carriera artistica nell'ambiente culturale della fervida Torino anni '60 e '70. Collabora ed espone in quegli anni in importanti gallerie emergenti che proseguiranno il loro lavoro anche negli anni a venire. Frequenterà anche gli artisti che daranno vita ad Arte Povera e aree limitrofe di ricerca. Il suo lavoro, pur godendo di unanime considerazione, non viene inserito all’interno della selezione di critici dell’epoca, a causa dello spirito indipendente e dello stile che mantiene un’irriducibile carica di autonomia che lo rende difficilmente inquadrabile.

 

Enzo Bersezio mantiene ferme le sue radici nella scena post concettuale dei primi anni ’70, negli anni ’80 si indirizza decisamente sul versante della scultura, dapprima ancora parzialmente narrativa ed ancestrale, poi virante fino ad oggi in direzione di un neo-minimalismo pregno di artigianalità ed uso quasi devozionale dei materiali. Primo tra tutti un legno sapientemente lavorato e presentato nella sua nudità primaria, in alcuni casi innervato di colore, con talvolta l’aggiunta del vetro.

 

In questa personale allestita presso la Galleria del Museo d’Arte Urbana e Spazio Garino, dal titolo “Legni, Grafite, Insolite Mappe 2024”, Bersezio attua un ennesimo aggiornamento al presente della sua produzione che, partendo da basi arcaiche, quindi premoderne, riesce agevolmente ad esprimersi nella dimensione della post-modernità, la cui cifra stilistica generale è aniconica.

 

La mostra presenta opere che testimoniano la sua ricerca sui numeri primi, importanti per la possibilità di costruire con essi gli altri numeri interi, ed evocanti quell’idea di infinito connaturata alla sua poetica. Sculture in legno che testimoniano la volontà di un equilibrio tra oggetto, spazio ed ambiente, tramite un assoluto rigore formale, e delle mappe “insolite”, che riconducono modalità arcaiche della comunicazione e fungono anche da topografie per collocare le opere disseminate presso il Museo d’Arte Urbana.

 

 

Durante il finissage, sabato 4 maggio dalle 18.30 alle 21.00, verrà presentato il libro "I Motori della Rivoluzione" di Elena Forno, con un'illustrazione di GEC e note storiche dell'autrice, Editore Buendia Books. Saranno presenti l'autrice, GEC, Francesca Mogavero per Buendia Books, a colloquio con Gabriele Farina, l'attrice Clarissa Allia ed il musicista Damir Nefat.

 

Oikos da tempo coltiva il rapporto di partnership con il Museo di Arte Urbana MAU, e ne consiglia caldamente le attività. Vi invitiamo dunque con grande piacere a prendere visione di questa iniziativa da loro curata.

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